Chi già lo conosce per i benefici che rilascia a mente e corpo, non potrà resistere a provarlo anche per il viso. Stiamo parlando dello Yoga Face, training anti-age naturale composto da una serie di movimenti semplici mirati ad aumentare la microcircolazione e a ridurre la tensione muscolare del viso.
Il momento ideale per praticarlo è dopo la colazione. Perché secondo ilconcetto ayurvedico Dinacharya (“din” – giorno, “eacharya” l’azione di sentire, di accordarsi con una determinata dimensione) al mattino bisogna eseguire una serie di attività rilassanti e di meditazione.
Altro punto fondamentale: trovare la giusta sinergia tra questa “ginnastica del risveglio” e il vostro trattamento viso. Per le addicted al filone naturale e bio è arrivata la nuova Tulasāra Renew Morning Creme di Aveda, una crema delicata e potente che illumina all’istante, rassoda e tonifica la pelle del viso. In formula ingredienti ayurvedici come l’estratto di radici di liquirizia, che aiuta a ridurre la presenza di discromie e l’estratto di zenzero biologicamente certificato, noto per le sue proprietà anti-ossidanti.
«Al mattino, i ritmi naturali sono rallentati – fa sapere Helga Hefner, Manager di Professional Skin and Spa di Aveda– È il momento perfetto per la meditazione e la cura della propria persona. Per questo nasce Tulasāra Renew Morning Creme, da applicare come ultima fase del rituale Tulasāra, favorendone la penetrazione nella pelle con un massaggio e utilizzando aromi energizzanti nel bagno o nella doccia»
Concedersi quindi un momento per praticare lo Yoga Face, oltre a rallentare l’arrivo delle rughe e a tonificare l’ovale, può aiutarvi a ritrovare un’ottima armonia con voi stesse fin dalle prime ore del giorno. Che relax!
Quali sono, quindi, gli esercizi da praticare secondo lo Yoga Face così da avere un viso più giovane e rilassato?
ESERCIZIO 1 – IL PESCE: Questo esercizio è mirato al rafforzamneto dei muscoli del collo. E’ utile in caso di collo flaccido e doppio mento. Fissate le mani alla base del collo. Sollevate il mento e immaginate il movimento di un pesce dentro un acquario che cerca cibo sul pelo dell’acqua. Dovete eseguire con la bocca un movimento analogo: Tenendo i muscoli del collo e del mento, aprite e chiudete ritmicamente la bocca, sollevando più che potete la mascella. Ripetete il movimento pe run minuto fino ad avvertire una sensazine di bruciore e di indolenzimento.
ESERCIZIO 2 – IL RICCIO: Questo esercizio rafforza i muscoli del mento e la parte inferiore del viso. Potete eseguirlo anche in macchina , quando siete ferme al semaforo. Serrate i denti e le labbra, distendendo completamente queste ultime in un sorriso forzato, senza sollevare gli angoli. Con la punta delle dita sondate la zona del mento e delle guance “sparando” contemporaneamente i muscoli delle guance verso i polpastrelli e tenendo con quanta più forza avete i muscoli delle guance e del mento.
ESERCIZIO 3 – L’ANATRA: questo esercizio aiuta a eliminare il doppio mento e a ridefinire l’ovale del volto. Dapprima eseguite l’esercizio con i pugni o i palmi vicini, Lasciate un po’ di distanZa tra le mani e il viso. Avvicinate contemporaneamente la mascella e il viso mentre tendete le labbra a formare una “O” ben rotonda; quando le mani incontrano il viso esercitate una leggera pressione per un paio di secondi, quindi allontanate contemporaneamente le mani e la mascella. Ripetere l’esercizio con i pugni più vicini. Ripetere la sequenza 1-2 minuti, fino ad avvertire una sensazione di stanchezza.
ESERCIZIO 4 – IL PALLONCINO: Questo esercizio consente di aumentare il volume e di appianare i piccoli dislivelli delle guance. Gonfiate d’aria le guance quanto più potete, serrando bene le labbra. Adesso provate con la punta delle dita a pigiare questi palloncini pieni d’aria, mentre sentite i muscoli tendersi e opporsi alla sollecitazione.
ESERCIZIO 5 – IL CRICETO: Questo esercizio è molto utile per eliminare le guance da bulldog. Eseguitelo quanto più spesso potete e noterete quanto giovamento ne trae il contorno del viso e come si riducono le guance cascanti. Serrate bene le labbra e distendetele in un sorriso sforzato. Poggiate le dita nella zona tra la mandibola e la mascella e cominciate a premere delicatamente verso l’alto questa zona avvertendo la resistenza dei muscoli in tensione.
Fonte: Vanity Fair Italia